Alle volte Jack mi spaventa.........esuberante e caparbio fedele amico di scorribande sulle strade del nostro bel territorio,fedele amico che mi asseconda nel mio un po' se vogliamo posticcio ma proficuo modo di stare sulla bicicletta. La mattinata si e aperta alle ore 8.22 quando ho svegliato jack che ronfava beato in garage esprimendogli la voglia di fare un bel giro assieme a lui. Il biciclo non sta' piu' nella pelle e smania nel partire di buona lena.
Partiamo con la strada che scende a valle dirigendoci verso l'entroterra romagnolo, destinazione Morciano di Romagna, la mattinata non e delle migliori una bava di vento freschino accarezza le spalle il cielo un po' annuvolato ma non dovrebbe piovere. Pedalo tranquillo sui 25 km orari ed arrivo a Morciano,il percorso che avevo tracciato mentalmente e intriso di salite belle toste visto che il mio obbiettivo e andare a Montescudo e scendere verso Rimini,ma arrivato a Croce la mia coscenza mi parla sibillina: Non fare tutta quella salita dura!!! scegli un altra strada. Con un bel punto di domanda stampato in fronte la ascolto e evito la salita dura e mi butto verso Taverna anche se la strada qui sale ugualmente ma è piu' pedalabile.
Incontro pochi biker quelli che incontro o vanno troppo forte o troppo piano,percio' vado su tranquillo x la mia strada,le frazioni si susseguono una dopo l'altra come in un rosario arrivo dopo 28 km a Mercatino Conca,puntata immancabile dall'amico e fotografo nel suo splendido studio Valerio Leardini "il paparazzo dei vip" della Romagna che sorpreso della inattesa visita mi dispensa beni di prima necessita' per un ristoro veloce, GRAZIE VALE .......ci voleva proprio, nel negozio c'è gente quindi saluto e me ne vado verso il prossimo obbiettivo . Da qui in avanti la strada si inpenna notevolmente sotto il paese di Monte Grimano.
Annaspo sui pedali profondenzo le forze ma il gesto mi esce un po' goffo ma efficace il tanto che serve x salire,in localita' San Donato la strada si abbassa ma rimane sempre inpegnativa ,sbuffo come un vecchio camion ma vado su. Arrivo a Monte Cerignone con 37 km sul groppone ,il paese arroccato su di un colle mi mostra il meglio di se' ed e' bellissimo,lo rimiro un po' e dico a Jack che e meglio tornare a casa,da quanto siamo partiti sono passate 1ora e 45 minuti. Adesso pero' la strada scende a nostro favore e il nostro gesto atletico e piu' fluido e performante.
Pedalo tranquillo ogni tanto mi degusto un insetto che sfortunatamente mi entra in bocca , che schifo!!!!!!!!!! ma boccheggiando questo e il prezzo da pagare. Scendo ad una media di 35 /38 km orari mulinando le gambe con il massimo rapporto ,disegno le curve alla Giotto guardando dove metto le ruote (strada piena di curve e ghiaino!!!). Arrivo i nuovo a casa scalando la salita di Gradara un po' in affanno ma sicuro e baldanzoso dopo 1 ora e 10 per un totale di 73 km e 3 ore totali di puro divertimento. Jack sfinito si ferma in garage io in ugual misura ma sotto una calda e corroborante doccia. Ciao Beli
Ma Jack non è troppo esigente???,le scarpe le hai appese al chiodo?? ciao.
RispondiEliminaFranco domenica l0 farò lavorare, basta di riposarsi
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