Spettacolare e bellissimo tour stamane alle prime luci del giorno x me e Jack ormai diventato il fido compagno di scorribande x le bellissime strade del nostro variegato entroterra. Alle SEI sono gia ' desto con un bel percorso da riprovare e da aggiustare nei passaggi, il sole tiepido e l'aria fresca del mattino apre i polmoni dando sollievo al corpo ed alla mente.
L'amico jack mi attende in garage smanioso come sempre di partire,saluto la dolce meta' ancora assopita nel sonno e parto; sono precisamente le sei e quaranta. La mattinata sara' bella PREGNA, quindi caro amico datti da fare.Mi dirigo pimpante verso Pesaro dopo aver fatto le Siligate in un battibaleno, trovo per strada gente assonnata e nulla piu' che sbadiglia in auto mentre io pedalo con il mio percorso stampato in fronte.
Alle porte di Fano e trascorsa un ora da quanto sono partito,ora mi dirigo sulla vecchia via Flaminia toccando le piccole frazioni tutte quasi uguali che mi separano da Calcinelli di Saltara. Pedalo tranquillo non curante di quello che mi aspetta,nell'abitato omonimo svolto a dx e mi ritrovo di colpo sul tracciato utilizzato x il mondiale di ciclismo di qualche anno fa'cioe' sulla strada che porta a Saltara (160mt.slm) smanetto al cambio cercando benefici inprobabili e vado su'.
La prossima asperita' è Cartoceto (235mt slm) qui la salita mi lascia un po' di respiro fino al paese ma di li' in avanti sara' guerra totale,da Cartoceto alle antenne di Fontecorniale le salite ci assalgono furiose,l'altimetria si impenna repentinamente(450 mt slm) io e jack sbuffiamo e ci agitiamo x avere la meglio su di lei e dopo un lungo peregrinare eccoci alla vetta. Ora ridiscendiamo a valle sfilando il passo del Beato Sante(393mt slm) , sono passate esattamente due ore dalla partenza, mi alimento con un frutto (pesca) e uno snack ,bevo e riprendo fiato fino a Montebaroccio. Tutta discesa per tornare sui miei passi ma la strada e ancora lunga.Santa Maria dell'Arzilla (Fano) mi attende a braccia aperte ,ora la strada si erge di nuovo davanti a noi ingraniamo la quarta e andiamo su' ,il sole del mattino è gia'alto e comincia a fare caldo.
Novilara e poi in picchiata verso Santa Veneranda alle porte di Pesaro,non ho voglia di passare nello smog del centro citta' quindi opto x l'inter quartieri, strada tutta in pianura che lambisce la cittadina fino ad arrivare al BPA Palas,quindi svolto verso localita' Tre Ponti di Tavullia dove ormai stanco tiro fuori la scorta delle residue energie scalando la frazione con saliscendi belli tosti . Arrivo a Babbucce (sempre salita!!!) ora mi aspetta il pezzo forte........Monteluro di Tavullia con i suoi( 200 mt slm) di altimetria,faccio di tutto x arrivare in cima in maniera decorosa mentre le forze pian piano mi lasciano............ma NOI non molliamo ed arriviamo in vetta. Lingua a penzoloni, ci mancano pochi km all'arrivo ........dopo 3ore e 40 minuti e 86 km veramente ostici.Jack e di nuovo in garage io in una fantastica e corroborante doccia . Pian piano mi faccio il giro d'Italia. Ciao Beli
BISOGNA CHE TROVO UNA DOMENICA LIBERA, DOBBIAMO FARE UN BEL GIRO ASSIEME, ANCHE SE SO' CHE SARA' MOLTO DURA PER ME, MA SE NON SI PROVA NON SI ROSICA, IL PROBLEMA E' CHE IN BIKE SE FINISCI LE FORZE NON VAI PIU' AVANTI, MI RACCOMANDO RICORDATI DI PORTARE DIETRO LA CORDA X IL TRAINO
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