Il cuore batte follemente, la bolgia di podisti erranti e performanti rumorosa mi trapana i timpani ,adrenalina a mille.......Mercuriodacorsa frastornato da tutto ciò annaspa tra mille e piu'pensieri nell'attesa del via della gara. La "podistica del Foglia " inizia così stamani sotto un sole cocente alla 10.00 ..........poi ecco lo sparo si va,il mio personalissimo cartellino ce scritto : CALMA E SANGUE FREDDO, ma non riesco a leggerlo e mi butto come il piu' valoroso dei re in testa all'esercito per provare la gamba ,ma la gamba da li a poco mi tradirà come un qualsiasi GIUDA. Ci sono da fare 5 km tutti in linea (pianura) per un totale di 10km frazionati in due giri ,come detto parto sparato controllando tutti e tutto quello che mi capita a tiro,l'emozione svanisce e resta la fatica a farmi compagnia.
Al primo giro passo a 22 minuti ,al traguardo qualcuno mi incita ......gasato mi faccio ancor piu' spregiudicato ed aumento ma di li a poco la gambetta sx cede sotto gli incessanti colpi un dolorino comincia ad infastidirmi al bicipite femorale posteriore proprio al centro della coscia,AIUTO!!!!!!!!!! imprecando ammaino le vele e cerco di finire la gara.
I miei compagni di sventura mi lasciano sul posto ,li vedo allontanarsi senza che possa fare niente anche questa volta e andata,rientro nei ranghi e piano piano imposto un ritmo molto piu' basso il dolore rientra momentaneamente ,all'ottavo km penso che oramai e finita e porto la pellaccia fin sotto il traguardo con un dolore nell'arto leso. Chiudo la gara in 45 minuti, ostento sicurezza ma la cosa mi fa inc...........are parecchio,e che ca....o !!!!!! non ne va una dritta. Ripongo la spada nel suo fodero e abdico fino alla prossima gara poi sarà ancora battaglia !!!!!!!!. Ciao Beli
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