Stamani ennesimo viaggio nel variegato molto del ciclismo,dopo il circuito improvvisato di ieri,forse era il caso di prenderla calma e di farsi un giro tranquillo senza tante remore e pretese,parto da casa con destinazione Mercatino Conca , tutto procede per il verso giusto fino all'abitato di Morciano di Romagna pedalando tranquillamente ,inspirando aria fresca del primo mattino................ma il "soggetto" mi attendeva scaltro proprio al centro del paese.
Le mie ruote incrociano (si fà x dire) un ciclista , no anzi una montagna di ciclista , con una COLNAGO ultimo grido bianca ,non ci faccio caso piu' di tanto ,lo incrocio con gli occhi e vado x la mia strada. L'aspetto un pò da ciclista della domenica ,grande e grosso fisicamente non dava adito a un super ciclista invece mi devo rimangiare le parole di sottovalutazione,perchè appena svoltato verso monte in località Fornace mi passa di brutto con una cadenza bella tosta. Lo osservo di nuovo e mi dico: per come e messo(fisicamente!) questo non va lontano, quindi adesso mi metto dietro e lo seguo. Le gambe del bestione sono nervose ,segno che e uno che di km ne a sul groppone , in me si balena l'idea che il CLIENTE trovato per strada mi farà lavorare sodo.
La strada sale verso la meta passano i km ,io non mollo lui mi vede l'ombra mia si rifrette sotto la sua COLNAGO con il suo passo di circa 28 km orari va su' che e una bellezza ...........e NON molla di un millimetro. Arriviamo a Taverna di Montecolombo ,il mio respiro si fà affannoso ma sono li ad un millimetro dalla sua ruota, lo lascio lavorare non provo nemmeno a passare a tirare ,fossi matto quei ritmi in testa non li tengo, la salita si fà sempre piu' aspra ,dopo l'abitato la srada si apre in uno stradone ampio che va diritto fino alla destinazione, spero in un rallentamento ma non se ne parla.
Anzi dopo un km mi da una frustata tremenda .......il cambio di ritmo non lo reggo e mi lascia impietosamente. Con il fiatone addosso lo lascio ma non mollo e continuo al ritmo precedente cioe' 28km orari e vado su' . Il rivale mi ha preso 300 metri ..........ciao e fatta,ma forse si stancherà anche lui , ed infatti dopo di un pò rallenta vistosamente ,io continuo ai fianchi e dopo un pò gli sono nuovamente a ruota. O adesso o mai piu' Mercuriodacorsa vuole far vedere di che pasta e fatto e alla rotonda di Sassofeltrio scatto come un invasato lo supero e lo lascio sul posto. Pedalo bene anche se non durerò tanto, passo due o tre ciclisti a velocità siderale tutto steso nell'ottimizzare lo sforzo, ma ho fatto il conto senza l'oste,................il bestione e li ora io vedo la sua ombra sotto di Jack.
Dopo due km di super velocità gli faccio cenno di passare, detto fatto mi passa e non mi dice una parola e vaà su' ormai alle porte di Mercatino Conca. Ultimo km altra salita , lui molla di nuovo io con tanta grinta e pure tanto fiatone lo riprendo di nuovo ed arriviamo al giro di boa. Ora la velocità ridotta mi permette di dirgli solo una battuta:Complimenti!!!!!!,lui mi guarda sorride sornione anzi mi dice che rispetto a quello che gli spetterà domani con il suo gruppo questo e uno sciogli gamba. AZZZ!!!!!!!!,viva la modestia il tempo di sorseggiare alla borraccia e riparte,ora mi attende la discesa, la storia NON cambia riprende verso casa il suo ritmo tarantolato, ma Jack non può competere con una COLNAGO ultimo grido(rapporti e moltipliche a iosa)a queto punto dopo due km lo lascio andare da solo, in un battibaleno lo perdo dalla vista. Scendo soddisfatto verso casa ai 38/40 orari con strada a favore.
Mi sono fatto 56 km in due ore pedalando ed inseguendo un bestione come un matto, ma questi sono i piccoli ed inprevisti drammi di un podista che si sente un piccolo Pantani. A dimenticavo :Dai de gàs. Ciao Beli
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