Inconsueta mattinata di sport in quel di Montescudo per la classica corsa podistica contraddistinta da una pesante cappa di nebbia che avvolgeva tutta la zona. Armati come guerrieri d'altri tempi di indumenti prettamente invernali abbiamo iniziato l'avventura con leggero anticipo per dissipare un po' di umido che attanagliava le nostre stanche ossa lise da una conta interminabile di gare e chilometri . Figura di spicco del gruppo il nostro stoico ed inossidabile MITICOJANE, reduce ieri da un TRAIL in quel dei monti Sibillini (ap) con la spavalderia di uno che non aveva fatto nessun sforzo nella giornata di ieri sobillava i nostri cervelli con il racconto della gara fatta, degna dei migliori libri di avventura. Tanti atleti della scuadra dopo un nostro ipotetico via della gara smaniavano sul tracciato, pensando come fare da li a poco x lasciare il gruppo ed iniziare la fuga in solitario fino allo striscione dell'arrivo(vedi Gabriele in arte DURACELL.)
Il primo pero' non e stato Gabriele a lasciarci ma per INFORTUNIO il nostro Sergio,"bostre" x gli amici ,con una leggera contrattura a un polpaccio (sx) che da una settimana NON vuole sentire di tornare al suo posto con inprecazioni varie del proprietario del suddetto dando fourfe' costringenolo a tornare sui suoi passi dopo nemmeno 2km di corsa. Di li a poco .........ecco che piano piano prende forma il campo di battaglia con i primi atleti in fuga . Dopo 2 km la strada inizia a salire vertiginosamente e le prime teste iniziano a cadere inesorabilmente, tra cui anche la mia.
Picchetto di uomini in avanscoperta circa 4 unita' , il sottoscritto NON regge il colpo e crolla sotto i colpi dell' artiglieria pesante di Miticojane e company,il mio pensiero fisso era arrivare non male sull'erta del monte in maniera dignitosa x poter rintuzzare l'attacco sferrato in precedenza,salita dura e viscida dall'umidita' che impediva alle mie povere leve di sprigionare la giusta forza per scalare l'asperia' ,respirando come un facocero in calore macinavo metri sperando di arrivare sul piano, ma il gruppo li davanti inesorabilmente si stava dissolvendo in mezzo alla nebbia,lasciandomi solo x un tratto di strada.
Arrivati sul piano prima di riprendere l' altra salita sull'abitato di Montescudo il gruppo che mi aveva seminato rallenta vertiginosamente NON so se x stanchezza o perche' volesse aspettarmi , mi da la possibilita' di rifarmi sotto grazie anche all' amico Franco che mi sprona e mi incita di riprenderli.Missione compiuta dopo varie peripezie chiudo il buco di svantaggio e saliamo tutti assieme su' fino al paese .
Sulla sommita' adesso mancano solo 3 km, l'amico Duracell e Miki fanno x aspettarmi prima di prendere la discesa fino a Trarivi dove c'è il traguardo il mio morale avido x l'occorrenza escogita un piano in fretta e furia: O ADESSO O MAI PIU'.......!! mi butto a tutta birra in discesa cercando di fregare tutti, ma cosi' non è perche' il resto del gruppo è molto piu forte di me e in un baleno me li ritrovo tutti alle calcagna assieme ad un Miticojane scatenato come non mai che non ha mollato di un cm. Siamo arrivati al traguardo tutti assieme felici x la bella battaglia fatta sulla linea gotica del podismo (cioe Battaglia !!!)allo stato puro. Bisogna cercare di battere il ferro quando e ancora caldo no!!!!!. Complimenti a tutti i miei amici e colleghi di scuadra..........TROPPO FORTI. Ciao Beli
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